Cosa vedere in Abruzzo: 5 borghi imperdibili

I borghi da vedere assolutamente nel tuo viaggio in Abruzzo

da | Gen 17, 2024 | Abruzzo | 3 commenti

Hai sentito parlare dei borghi più belli d’Italia, hai in programma un viaggio in Abruzzo e vuoi visitarne qualcuno: ecco i 5 borghi in Abruzzo davvero imperdibili!

Se la tua passione per l’esplorazione comprende la ricerca del fascino e del silenzio, sei proprio nel posto giusto. I piccoli borghi abruzzesi sono, oltre che ricchi di fascino, anche dei posti dove ci si può prendere una pausa dal mondo.

Io, personalmente, dopo la mia affollatissima stagione in Costiera Amalfinata, quando ho visitato questi borghi a me sconosciuti dell’Abruzzo, ero in un brodo di giuggiole.

Bando alle ciance: prendi carta e penna e segnati questi borghi che ti faranno capire perché devi visitare l’Abruzzo!

I borghi più belli d’Italia (e dell’Abruzzo): Campli

Campli è un piccolo borgo abruzzese, in provincia di Teramo, dove regna il silenzio, la pace, viste magnifiche sulla natura con uno scorcio sul foliage autunnale e una scalinata davvero particolare.

Ci sono in particolare tre motivi per visitare il borgo di Campli:

  • appartiene alla lista dei borghi più belli d’Italia – mica male già da solo come motivo! – e quindi già solo per questo motivo dovresti inserirlo nel tuo itinerario abruzzese;
  • a Campli si trova la famosa scalinata Santa: 28 gradini da salire in ginocchio per ricevere l’indulgenza. Che si consideri il perdono come strumento a disposizione di tutti o come risultato da guadagnarsi con frustate e pentimento, il concetto di una scala che perdona a prescindere a me è sempre parso affascinante. Una comunità che da un lato ti educa a pane e sensi di colpa e dall’altro ti fornisce l’indulgenza plenaria!
  • un altro motivo per cui di solito si visita Campli è per assaggiare la sua porchetta, su cui io, però, da vegetariana, non posso dire granché, perché non l’ho mangiata.
5 borghi da vedere in Abruzzo Campli e la scalinata santa

Piccolo borgo da vedere in Abruzzo: Civitella del Tronto

Anche questo borgo abruzzese della provincia teramana dà ai visitatori diverse ragioni per condurli presso di sé. A Civitella del Tronto regna un’atmosfera un po’ sospesa nel tempo, dove il passante è chiamato a vagare nelle sue piccole viuzze.

E di piccole viuzze Civitella del Tronto se ne intende: in questo borgo dell’Abruzzo si trova infatti La Ruetta d’Italia la via più stretta: una piccola stradina con l’ingresso più stretto d’Italia.

Insomma, questo Abruzzo vuole proprio sorprenderci con i primati!

Ma non è finita qui: Civitella del Tronto offre anche dei bellissimi scorci, ma solo a quelli che non si lasciano spaventare dalle salite. Sulla sua cima si trova infatti una fortezza che regna sul borgo e si impone con la sua presenza.

Storicamente postazione perfetta per tenere sotto controllo il territorio dalle invasioni, oggi posto perfetto da visitare per aspettare il tramonto insieme alla propria dolce metà. Dovrei forse aggiornare la lista delle 10 idee per le fughe di coppia?

L’Abruzzo mi vuole logorroica e faccio un ultimo cenno al museo NINA di Civitella del Tronto: un museo che raccoglie in sé la storia del territorio e la racconta tramite le cianfrusaglie che l’anno attraversato nel tempo. Per un’appassionata di storie personali come me, questa è stata una delle chicche dell’Abruzzo!

I miei sogni da bambina resi vivi da Rocca Calascio, famoso borgo in Abruzzo

Ero una di quelle bambine che ogni volta che lo trasmettevano lo riguardava: Ladyhawke e la tormentata storia d’amore, dove i due amanti non possono mai incontrarsi, mi affascinava. Non so se è stato quello il motivo, ma io questo posto l’ho adorato.

Ebbene, Calascio è uno dei borghi dell’Abruzzo da visitare assolutamente. E da fare è anche un piccolo trekking che porta alla sua famosa rocca, set di diverse pellicole.

Non mi dilungherò troppo, ma in questo caso lascio parlare le immagini.

Dove dormire in Abruzzo: Santo Stefano di Sessanio

A Santo Stefano di Sessanio, piccolo borgo abruzzese, dove il tempo si sospende – caratteristica diffusa in zona – oltre alle sue famose lenticchie, orgoglio della cucina abruzzese, si trova un luogo molto particolare.

Sto parlando di Sextantio, un progetto di recupero e ridestinazione ricettiva, dove quelle che, una volta, erano le case delle persone, sono diventate, oggi, strutture di accoglienza turistica.

La struttura è davvero unica nel suo genere, perché riprende l’atmosfera rurale di queste case, in realtà modernizzate, dove è possibile trovare tutti i comfort. Insomma, l’albergo diffuso è una nuova offerta turistica che sposa decisamente alcune delle curiosità dei visitatori. Tu lo proveresti?

Borgo in Abruzzo dove dormire: Roccamorice e l’eremo di Santo Spirito a Maiella

Se sei alla ricerca di un luogo davvero silenzioso e tranquillo in cui dormire in Abruzzo, sei nel posto giusto: l’eremo di Santo Spirito a Maiella potrebbe fare al caso tuo.

Si tratta di un antico eremo nel comune di Roccamorice, in provincia di Pescara, che offre la possibilità di soggiornare.

Regole auree: silenzio, condivisione e natura.

Sì, perché si tratta pur sempre di un eremo, dove ci si può ritirare per dedicarsi a sé stessi, alla propria spiritualità (in senso lato) e all’esplorazione della natura circostante.

L’eremo si trova nel parco nazionale della Maiella e da lì partono diversi percorsi di trekking, per esplorare l’Abruzzo attraverso i figli di madre natura.

 

L’Abruzzo è pieno di borghi e posti magici da vedere, tra trekking, piccoli posticini e passeggiate vista mare. Una regione che non smette mai di sorprendere.

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