Ponte tibetano alla luna in basilicata

Il ponte tibetano e la metafora della vita

da | Ott 6, 2022 | Italia | 0 commenti

Sono sempre stata alla ricerca di avventure particolari e quando ho scoperto che c’è un ponte tibetano al Sud Italia, in Basilicata, il ponte alla luna, ho deciso che dovevo farlo.

Poi la vita è ironica e mi è capitato di essere invitata a prendere parte al Blog Tour Basilicata Esperienziale che comprendeva – indovina indovinello – proprio un ponte tibetano!

Il ponte alla luna è uno dei ponti tibetani italiani. La maggior parte è al nord, tra il Piemonte e il Trentino, mentre il Sud Italia, la Basilicata, ha la fortuna di avere uno dei ponti tibetani più “spaventosi” e ora capiamo insieme il perché.

 

In questo articolo vedremo insieme:

  • le caratteristiche del ponte tibetano alla luna, in Basilicata, e le differenze con gli altri ponti tibetani italiani;
  • come arrivare al ponte tibetano in Basilicata e dove dormire;
  • altre informazioni che sono sicura ti starai chiedendo (prezzo dei biglietti del ponte alla luna);
  • perché dovresti provare a fare una volta nella vita il ponte tibetano (metafora di vita).

Com’è fatto il ponte tibetano alla luna in Basilicata

Vedere per la prima volta il ponte tibetano alla luna ci fa pensare che sia molto lungo: io l’ho visto nel mistero della sera, sulla terrazza del Borgo Manca mentre facevamo un aperitivo di benvenuto e ho pensato “devo davvero salire lì sopra?”.

In Basilicata il ponte tibetano (che si trova precisamente a Sasso di Castalda) ha una caratteristica particolare: permette agli avventurosi che decidono di attraversarlo un giro di prova per testare i propri nervi e le proprie vertigini.

Caratteristiche del ponte tibetano alla luna in Basilicata

Prima di arrivare al ponte della luna bisogna attraversare un ponte di prova: lungo circa 100 metri e sospeso a quasi 30 metri di altezza.

“OMG” ho pensato quando stavo per salirci sopra, ma la verità è che il vero ponte è il triplo su tutto. Il ponte tibetano alla luna, raggiungibile tramite un trekking di 10 minuti dal primo ponte, è lungo circa 300 metri e pende ad un’altezza che arriva fino a 102 metri.

L’operatrice che ci ha imbragati continuava a ripetere che la vera sfida non era il secondo ponte, ma il primo, perché è il primo impatto che fa paura, il trovarsi improvvisamente senza “nulla” sotto i piedi e avere la possibilità di guardare giù e sentirsi esposti alla caduta.

Non le ho creduto nemmeno per un secondo… fino a quando non salita sul secondo ponte: la confidenza che avevo nell’attraversare il ponte alla luna era maggiore anche se mi trovavo a 102 metri d’altezza dal suolo!

Il ponte tibetano alla luna è il più lungo d’Italia?

Ebbene no: il ponte tibetano più lungo d’Italia si trova in Piemonte e raggiunge una lunghezza di 468 metri, ma un’altezza di appena 35 metri dal suolo.

Il ponte alla luna sarà anche meno lungo ma, secondo me, dà un senso di adrenalina e mette di fronte ad una sfida più dura: camminare a 100 metri dal suolo.

Come arrivare al ponte tibetano alla luna e dove dormire

Il ponte alla luna si trova in un bellissimo borgo che si chiama Sasso di Castalda, situato in provincia di Potenza.

Arrivare a Sasso di Castalda con i mezzi pubblici pare non sia impossibile. Tuttavia ci vuole un pochino di tempo, dato che il borgo si trova alla fine di una strada piena di curve che un bus ci mette un pochetto a percorrere.

In generale in Basilicata io consiglio di muoversi in macchina: è la regione meno popolata d’Italia e decisamente anche non troppo trafficata, per lo meno Sasso di Castalda!

Dove dormire a Sasso di Castalda

Nonostante sia un piccolo borgo Sasso di Castalda, un po’ anche grazie al ponte tibetano, ha diverse strutture che possono accogliere visitatori avventurosi che decidono di fare una passeggiata nel cielo.

Personalmente ho dormito in una casina molto carina proprio accanto all’ingresso del ponte: Guarda che luna è il nome del B&B e nel reel di seguito si può vedere quanto sia carino, ma soprattutto il panorama che si vede da lì.

C’è poi il B&B Terra del Sasso, che non ho personalmente sperimentato, ma ho sentito il parere e ho visto le foto dei miei compagni di viaggio.

Di Angelo, il gestore del B&B Terra del Sasso, però sono stata ospite a pranzo, provando i suoi prodotti e uscendo dal suo negozio deliziata.

Ma cosa ho mangiato in Basilicata è un tema che merita un po’ più di spazio di una semplice menzione, quindi ne riparlerò a breve!

Intanto questo è per dare un’idea di alcune cose che si possono provare da Angelo!

Quanto costa il ponte tibetano alla luna in Basilicata

Il costo del ponte alla luna in Basilicata è di 20 euro e il percorso dura circa 1 ora e mezza (cosa che dipende molto dalla velocità personale con cui si cammina sul ponte).

C’è poi la possibilità di prendere dei biglietti integrati che comprendano anche il parco avventure o la via ferrata.

Perché dovresti fare il ponte tibetano almeno una volta nella vita

Inizialmente pensavo che attraversare il ponte tibetano mi avrebbe dato una bella scarica di adrenalina, quelle che ti gasano e ti fanno venire voglia di ripetere l’avventura appena fatta. Avevo ragione, ma in realtà è molto di più.

Attraversare il ponte alla luna – e in generale un ponte tibetano – ti mette di fronte a diverse sfide e, come succede in questi casi, si ottengono diverse illuminazioni.

Mentre ero sospesa nel cielo, imbragata a dei fili che certamente erano super sicuri, ma che in una mente che è uscita dalla propria zona di comfort, possono cedere da un momento all’altro, ho appreso insegnamenti di vita che in quel momento mi sono sembrati saggi.

Il ponte tibetano è una metafora della vita:

  • Stare in equilibrio con il ponte è più importante che stare dritti: il ponte può oscillare e c’è poco che chi lo attraversa possa fare, se non provare ad oscillare in equilibrio con il ponte. Lo “stare dritti” nella vita è un concetto relativo!
  • Insieme si fa di più. Non si è mai da soli su un ponte tibetano e qualsiasi passo falso che faccia oscillare il ponte non coinvolge solo te, ma anche i tuoi compagni d’attraversata: prendersi cura di sé stessi, certe volte, coincide con il prendersi cura anche degli altri.
  • Bisogna andare avanti nonostante le folate di vento che arrivano forti. E le folate di vento arrivano puntuali proprio quando bisogna cambiare i moschettoni. Io questa l’ho interpretata come “se conosci il tuo obiettivo non farti deviare da agenti esterni che fanno leva sulla tua parte irrazionale: in questo caso la paura
  • Concediti di non ascoltare i consigli sensati: guarda in basso! Il panorama è meraviglioso! Se poi non ce la fai, almeno ci hai provato.
  • Last, but not least, cambiare prospettiva ci aiuta sempre ad allargarla e le cose viste dall’alto sono sempre troppo belle: i rooftop delle grandi città fanno un baffo al ponte!

 

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Ciao, Santa

 

Grazie a Prospero e Annalisa per le foto presenti in galleria