Cosa vedere e fare in un viaggio a Berlino

10 cose imperdibili della capitale tedesca

da | Giu 7, 2022 | Berlino, Europa | 0 commenti

Ecco finalmente un articolo su cosa vedere a Berlino, cosa fare nella città che tanto amo e le 10 cose imperdibili della capitale tedesca.

Visitare Berlino in 3 giorni o in un weekend è un’esperienza non impossibile da fare: io sono un’amante dei viaggi più lunghi, ma cercherò di riassumere gli highlights della città per chi si approccia per la prima volta alla Crucclandia.

Ho vissuto a Berlino a più riprese e recentemente ci sono tornata con un gruppo.

Berlino è enorme! E questo faresti meglio a saperlo prima di barcamenarti in un’avventura senza fine e perderti tra un posto e l’altro.

Tuttavia, il suo essere enorme le permette di conciliare sotto un unico cielo diverse anime, che si fanno amare e odiare allo stesso tempo.

Questo lo lasciamo però al prossimo articolo, quello sulla Berlino meno famosa che varrebbe la pena scoprire.

In questo ci concentreremo sulle 10 cose imperdibili di Berlino, che proprio non puoi non vedere se ci vai per la prima volta.

Cosa vedere e cosa fare a Berlino: 10 cose imperdibili e la loro storia

Pronto a scoprire i percorsi da fare in un viaggio a Berlino raccontati da una che lì ci ha vissuto?

Parleremo di:

  • Alexander Platz e Porta di Brandeburgo: sì lo so che già li conosci, ma sono sicura che non trovi sugli altri articoli i piccoli tips che ti portano da un posto all’altro;
  • Nikolaiviertel, il quartiere romantico e un poco finto;
  • Il monumento all’olocausto per gli ebrei assassinati d’Europa e che cavolo voleva dire l’artista quando lo ha proposto;
  • L’imponenza del Reichstag e la cupola di vetro da cui è possibile spiare la città;
  • Il Tiergarten, che si sa dove comincia e non si sa dove finisce;
  • Tempelhof, ovvero dove andare a sfasciarsi d’estate;
  • La East Side Gallery: chi sta progettando un viaggio a Berlino deve sapere in cosa sta per andare a mettersi;
  • Mauerpark: una Domenica a Berlino;
  • I Bus 100 e 200 e i giri turistici con i biglietti della BVG.

Berlino è molto di più, ma prendiamola a piccole dosi, andiamo in ordine mostrando prima la Berlino che si conosce, poi la Berlino un po’ più local e infine la vita notturna della capitale tedesca.

Da Alexander Platz alla Porta di Brandeburgo: cosa vedere a Berlino la prima volta

Alexander Platz

Ed ecco che partono subito nella testa note e parole che ci conducono a fantasticare su una Berlino est grigia e divisa.

In realtà, atterrando ad Alexander Platz, con Primark in bella vista e le catene di fast food distribuite un po’ in tutta la piazza, l’idea che un tempo quella piazza fosse al di là del muro – ammesso che ci sia un al di là e un al di qua – ci abbandona prima di subito.

Alexander Platz è una piazza famosissima, su cui si potrebbe parlare tanto, ma ciò che oggi la riempie di turisti sono la Fernsehturm e il Weltzeituhr, cioè la torre della televisione e l’orologio a 24 facciate, che riportano i 24 fusi orari del mondo.

10 cose imperdibili da vedere e fare a berlino

L’Hofbräu merita di essere visto?

Una cosa che non tutti alla loro prima volta a Berlino sanno è che vicino Alexander Platz si trova l’Hofbräu, un locale che richiama lo stile tipico tedesco dell’Oktoberfest. Tutto in legno e pieno di gente che beve ettolitri di birra.

La verità è che chi vive a Berlino non frequenta l’Hofbräu, perché, pur essendo tanto simile all’immaginario comune che gli stranieri hanno della Germania, è un posto prettamente turistico.

La verità è che i locali berlinesi hanno uno stile molto diverso. Ma di questo parliamo più avanti.

Uno dei quartieri più antichi di Berlino: il Nikolaiviertel

Avendo Alexanderplatz alle spalle e camminando sulla sinistra ci si può imbattere in un vero gioiellino di quartiere: il Nikolaiviertel. Si tratta del quartiere ebraico, un posticino che sembra una bomboniera, fatto di edifici color mattone e stradine che sembrano catapultarti in un’altra epoca. Il Nikolaiviertel era originariamente uno dei quartieri più antichi di Berlino, ma quello che vediamo oggi in realtà è una ricostruzione. Il quartiere originario è stato quasi interamente distrutto nel 1944 e ricostruito sotto la guida dell’architetto Günter Stahn. Se quello che cerchi di una città è l’originalità probabilmente questo non è il posto giusto per te, ma se ti piace l’idea di fare una passeggiata in un posto davvero romantico, dagli un’occhiata.

Una passeggiata a Berlino su Unter den Linden

Da Alexander Platz ci si può incamminare in direzione della Porta di Brandeburgo: rinunciando ad arrivarci con l’U-Bahn  si può guadagnare una bellissima passeggiata. C’è una strada molto famosa da vedere a Berlino, Unter den Linden, che unisce le due piazze: Alexander Platz e Pariser Platz, che è piazza della porta. Per raccontare tutto quello che si incontra su questa strada non basterebbe un blog intero di viaggi. Lo ripeto: Berlino è enorme anche nelle sue piccolezze. In un chilometro e mezzo di strada sono racchiusi secoli di storia. Partendo da Alexander Platz si incontrano, in ordine, la torre della televisione, il municipio rosso (das rote Rathaus), la Marienkirche, il duomo con l’isola dei musei, di fronte a cui c’è il nuovissimo Humboldt Forum, inaugurato durante la pandemia. Ancora non siamo arrivati sulla strada e solo qui si potrebbe trascorrere una settimana nei vari musei, ma andiamo oltre: arriviamo alla piazza che tanto mi piace. Avendo la torre alle spalle sulla sinistra, sul viale di Unter den Linden, troverai Bebelplatz. Ti dice niente? Si tratta della piazza in cui, il 10 Maggio 1933, qualcuno ha avuto la brillante idea di bruciare tutti i libri in tedesco scritti da persone non tedesche o che andavano contro l’ideologia tedesca. Evviva la cultura! Dato che a Berlino se succede una cosa va ricordata, c’è un’installazione artistica molto bella sotto il pavimento della piazza: una libreria fatta di scaffali vuoti. Il numero di scaffali che avrebbero contenuto i libri bruciati quella notte. Insomma, un viaggio a Berlino non è solo un viaggio geografico ed esperienziale: si tratta di un costante ed inevitabile tuffo nella storia! Andando ancora avanti si incrocia Friedrichstraße, che, tra le varie cose, è famosa perché è lì che si trova il Checkpiont Charlie (alla fermata Kochstrasse della U6). Dopo la carrellata di storia e architettura e alla fine della lunga passeggiata, si giunge – “finalmente” dirai tu – alla Pariser Platz, avendo di fronte l’imponente porta di Brandeburgo.

Tra le 10 cose imperdibili da vedere in un viaggio a Berlino c’è sicuramente la porta di Brandeburgo

Eccoci arrivati: se si pensa a un viaggio Berlino la porta di Brandeburgo è probabilmente la prima immagine che viene in mente a tutti. Tra le 10 cose da vedere a Berlino è sicuramente sul podio, contendendosi il primato con piazze e monumenti che hanno fatto la storia. Piccolo aneddoto personale: sono sbarcata la prima volta a Berlino ancora neo-ventenne e arrivata in città io e la mia coinquilina decidemmo di andarci a fare un giro alla porta per cercare di sgranocchiare qualcosa, non avendo cibaglie in casa. Credo avessi sottovalutato l’effetto che la città avrebbe avuto sulla mia vita fino a quel punto: uscita dalla metro mi ritrovai la porta di fronte, imponente e illuminata, e rimasi senza parole a fissarla stupita. Vista in foto non rende. Storicamente la porta di Brandeburgo ha partecipato a vari momenti della storia della città di Berlino: dal 700 agli avvenimenti recenti. Nel 1806 la quadriglia, scultura posta sulla porta, fu presa da Napoleone e portata a Parigi come bottino di guerra (ripresa poi 8 anni dopo). La porta di Brandeburgo era posta anche sul confine del muro, al lato est, e Pariser Platz era una zona che conveniva non frequentare. Insomma, questo non intende essere un articolo storico, ma se ti trovi a Berlino non puoi non fare un giro nell’affollatissima Brandenburger Tor. E se cerchi un po’ di tranquillità fai un salto nella Raum der Stille (Sala del Silenzio), posta ai piedi della porta.
10 cose imperdibili da vedere e fare a berlino

Cosa vedere a Berlino oltre la porta di Brandeburgo

Hai passeggiato da Alexander Platz alla porta di Brandeburgo.

Che tu abbia diviso la passeggiata in un weekend o abbia attraversato questa strada di Berlino in un unico giorno, sappi che non hai ancora visto nulla.

Arrivati alla porta di Brandeburgo ci si può dare alle passeggiate nella natura, entrando nel Tiergarten, oppure continuare a visitare i monumenti.

Oltre la porta, che tu voglia andare a sinistra, dritto o a destra troverai qualcosa da vedere.

Erinnerungskultur a Berlino: il memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa

Cominciamo svoltando a sinistra avendo la porta alle spalle: ti troverai al memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa, o più comunemente conosciuto come memoriale per gli ebrei. Si tratta di una serie di cubi di calcestruzzo che creano un percorso labirintico e che danno una sensazione di spaesamento. In realtà il monumento è collegato al museo che è sempre lì e per come è stato pensato dall’artista andrebbe visitato dopo. Uscendo dal museo della storia ebraica ci si ritrova in questo labirinto macabro e soffocante. Probabilmente l’idea era quella di ricreare una sensazione – provare a farcela immaginare, s’intende – che ha caratterizzato certe tragedie che tutti conosciamo. Ci sono delle regole tacite, che puntualmente i turisti rompono: sui cubi di calcestruzzo non si sale, non ci si siede e li si tratta con rispetto. Il numero dei pilastri non è casuale: 2711 blocchi che corrispondono alle 2711 pagine del testo fondamentale dell’ebraismo. Eh, l’arte funziona così: pieni di riferimenti che richiedono di spremere un po’ le meningi.
10 cose imperdibili da vedere e fare a berlino

Il polmone di Berlino: il Tiergarten

Berlino è una città che lascia molto spazio al verde: ci sono molti parchi e quando viene il caldo è bellissimo prendere un telo e andare a godere del sole – quando c’è.

Tuttavia il Tiergarten è considerato il polmone di Berlino, parco più grande della città, con tanto di laghetti, Biergarten e passeggiate meravigliose da fare.

Passata la porta di Brandeburgo, venendo da Unter den Linden, ci si ritrova il parco di fronte. In verità, proprio perché è così grande, ci sono diversi punti da cui accedere al parco, tra cui la fermata della S-Bahn dedicatagli: Tiergarten.

Rimanendo nella zona della porta, volendo addentrarsi un po’ nel parco ci sono due cose che si possono vedere facilmente:

  • il memoriale alle vittime Sinti e Rom del nazionalsocialismo, posto proprio all’inizio del parco, subito dopo la porta, con una bellissima installazione “marino-musicale-esperienziale”;
  • la Siegessäule, la colonna della vittoria, costruita nella seconda metà del 1800. Si tratta di una colonna che sulla cima ha la personificazione della vittoria con una corona d’alloro, che ha attraversato più vittorie della storia tedesca, prendendo, ad ognuna di esse, un arricchimento.

Il Bundestag e la cupola di vetro da cui vedere Berlino dall’alto

Avendo la porta di Brandeburgo alle spalle e voltandosi sulla destra e avanzando un po’ ci si ritrova, infine, al Bundestag.

La sede del parlamento tedesco, dove vengono discussi grandi temi della politica attuale.

Ciò che attrae la maggior parte dei turisti, però, non è il parlamento in sé, quanto piuttosto la cupola di vetro, installazione moderna posta sull’edificio antico.

La cosa bella è che la cupola del parlamento di Berlino si può visitare e si può visitare gratuitamente.

A chiunque stesse pensando di farci un viaggio consiglio caldamente di prenotare online la propria visita alla cupola a questo link un po’ di tempo prima, perché gli slot orari si riempiono abbastanza velocemente.

Prenotare online non è l’unico modo per entrare, si può anche andare lì e fare la fila, sperando che restino posti disponibili nelle fasce orarie che ti interessano, ma perché rischiare?

La storia del Bundestag e della cupola è particolare. Segue pippone storico, ma carino.

La costruzione di una cupola sull’edificio del Reichstag era già stata prevista nel IXX secolo e i lavori cominciarono nel 1884, con il malcontento dell’imperatore Guglielmo I che vedeva nell’edificio una svolta semi-democratica del regno. Oltretutto la cupola sull’edificio del Reichstag avrebbe reso il palazzo più alto di quello dell’imperatore, cosa non buona e giusta per mantenere inalterati certi giochi di potere politico. I lavori della prima cupola, di pietra, durarono 10 anni e finirono quando l’imperatore era Guglielmo II, nipote del I, la cui opinione non era però così diversa. L’imperatore definì l’edificio, dotato di cupola “Reichaffenhaus”, cioè casa delle scimmie del Reich, screditando l’architetto e vietando l’affissione della scritta “dem deutschen Volke”, al popolo tedesco. Fatto sta che, il 27 Febbraio 1933, fu appiccato un incendio al Reichstag, che lo distrusse. Seguirono anni molto bui, di cui tutti conosciamo più o meno l’andazzo, dove un parlamento non era strettamente necessario. Dopo la caduta del muro la cupola fu ricostruita secondo il progetto dell’architetto Norman Forster, che prima di riconsegnare l’edificio al popolo tedesco lo incartò. Esatto un intero edificio, enorme come quello del Bundestag, incartato. Come dicevo pocanzi, oggi la cupola è visitabile e da lì è possibile vedere la città di Berlino dall’alto, attraverso le due strade a chiocciola che, rispettivamente, salgono o scendono. La visita è gratuita – anche l’audioguida, in diverse lingue è gratuita – prenotabile al link indicato sopra.

Tempelhofer Feld, l’ex aeroporto di Berlino trasformato in parco

Nel tuo viaggio a Berlino devi andare a fare un giro a Tempelhof: è tra le 10 cose imperdibili della città.

Questo parco è un ex aeroporto che faceva parte della Berlino ovest ai tempi del muro.

Quando sono andata io per la prima volta, nel 2011, l’ex aeroporto era già un parco, ma ho recentemente conosciuto una persona che lo ha effettivamente vissuto come un aeroporto ed è stato emozionante.

Berlino è una città sempre in cambiamento e ciò che muta lì lo fa con una velocità tale da lasciare indietro tutto e tutti. Non è facile seguirla, ma forse è interessante proprio per questo.

Quindi cosa fare d’estate a Berlino? Andare a Tempelhof con un telo, un paio di birre e buona compagnia: è decisamente un must!

Sia di giorno, ovviamente, sia di sera…

10 cose imperdibili da vedere e fare a berlino

Il muro di Berlino: la East Side Gallery

Sulla East Side Gallery non mi dilungo: non ce n’è ragione. Sono sicura che in molti la conoscono già, anche se Berlino non l’hanno mai vista.

Una galleria di opere a cielo aperto, gratuite, vecchie ma anche nuove, sempre in continuo cambiamento, che va assolutamente vista in un viaggio a Berlino.

A parte la bellezza delle opere, il posto vale assolutamente una visita: i resti del muro sono in prossimità dello Sprea, con l’Oberbaumbrücke in bella vista, dove, soprattutto se vai al tramonto, puoi respirare quel senso di libertà che trasmette Berlino.

Cosa fare la domenica a Berlino: Mauerpark

Siamo quasi alla fine, tranquì!

Un’altra cosa che io personalmente adoro di Berlino – e non solo di Berlino – sono i mercatini dell’usato, il Flohmarkt, e a Berlino il più famoso è quello di Mauerpark.

Andare a Mauerpark è un’esperienza perché non vuol dire solo andare in giro per le bancarelle. Mauerpark offre un’esperienza berlinese a 360 gradi: c’è il mercatino, ci sono i chioschi di cibo da tutto il mondo, ci sono i musicisti, c’è il prato su cui stendersi, c’è l’anfiteatro dove si esibiscono artisti e volontari.

C’è la libertà di scegliere come passare il tempo e avere mille possibilità nello stesso posto – racchiude, insomma, un po’ la filosofia di vita dell’intera città.

10 cose imperdibili da vedere e fare a berlino

Giro sul bus turistico di Berlino al prezzo della metro

Altro che City Sightseeing, ai trasporti pubblici di Berlino gli fa un baffo!

A Berlino puoi fare un giro panoramico della città pagando il normale biglietto dei trasporti pubblici (che per Giugno, Luglio e Agosto 2022 costa solo 9 euro e lo si può usare in tutta la Germania su trasporti urbani e treni regionali!).

Ci sono, in particolare 2 bus, i n. 100 e 200, che partono entrambi da Zoologischer Garten e fanno un percorso attraversando le belle attrazioni della città.

Il numero 100 parte da Zoo e arriva ad Alexander Platz, il 200 fa un percorso simile, condividendo un pezzo con il 100 ma poi devia per Potsdamer Platz.

Se sei fortunato puoi prendere uno di quei bus a due piani e goderti il giro della città al prezzo di 3.00 €.

Va e goditi Berlino, ma se hai un po’ di pazienza torna a breve su questi schermi perché arriveranno anche altre idee di itinerari berlinesi con posti più insoliti e idee sulla vita notturna della città.

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Ciau, Santa