Cosa vedere a Firenze

Itinerario a piedi e curiosità sulla città

Vuoi visitare il capoluogo toscano per la prima volta e non sai da dove cominciare: ecco un itinerario a piedi e qualche consiglio si cosa vedere a Firenze.

Che tu voglia vedere Firenze in un giorno o in un weekend, questo itinerario ti sarà utile, perché ti conduce in una passeggiata tra le bellezze storiche di una delle città più visitate d’Italia. Quindi salvalo e mandalo alla persona con cui visiterai Firenze!

Cominciamo subito dal dire che, per comodità, il tour di Firenze che faremo oggi insieme, comincia dalla stazione: Santa Maria Novella.

Arrivati nel capoluogo toscano ti basterà davvero poco per raggiungere la piazza principale, piazza Duomo, ma prima datti un’occhiata intorno. La prima chiesa che si vede scendendo dalla stazione è proprio quella di Santa Maria Novella, che io personalmente non ho avuto il tempo di visitare, ma mi sarebbe tanto piaciuto. La chiesa da fuori ha un’atmosfera di pace e serenità e sembra richiamare i passanti al suo interno. Ma io sono una visitatrice lenta e dovrò proprio tornare a Firenze per vederla.

Dopo essere stato sicuramente più saggio di me e aver usato meglio il tempo a disposizione, decidendo di entrare nella basilica di Santa Maria Novella, dirigiti verso piazza Duomo.

Cosa vedere assolutamente a Firenze: piazza Duomo, elementare Watson

 

Sì, lo so, non ti serve questo articolo per capire che una delle piazze da visitare a Firenze è piazza Duomo!

Tuttavia nella maggior parte degli articoli sparsi per il web non troverai le chicche che sto per raccontarti: a te la scelta!

Cosa c’è in piazza Duomo a Firenze

Piccola premessa necessaria: piazza Duomo a Firenze è un concentrato di bellezza storico-architettonica non indifferente. La foto simbolo della città, oltre al palazzo vecchio, è proprio quella di piazza Duomo.

Ma cosa c’è in questa piazza, oltre, ovviamente, al Duomo, che la rende così particolare?

  • In primis il battistero, che, venendo dalla stazione, sarà la prima struttura che incontrerai. Pianta ottagonale e porte meravigliose che raccontano diverse storie. Oh, e come si faceva quando non c’erano nemmeno i fotoromanzi?
  • Poi dopo il battistero c’è il signor Duomo, la basilica di Santa Maria del Fiore. Qui, ci sarebbero davvero un sacco di cose da raccontare, ma poi divento, come mio solito, prolissa. L’unica informazione importante che lascio in questa sede è che il Duomo è visitabile gratuitamente. Ti basterà metterti in fila – che anche se è lunga scorre molto velocemente – e godere anche dell’interno.
  • Ci sono poi gli ingressi delle cappelle laterali del Duomo, tipo quella della Santa reparata, che sono a pagamento: nell’ufficio informazioni, che si trova sul lato destro del Duomo, si possono fare diversi tipi di biglietti, per visitare una o più cose.
  • Da non dimenticare il campanile di Giotto, che si affaccia maestoso accanto alla basilica, se segui il percorso indicato in questo articolo.
  • Last, but not least – in realtà ci sono tante altre cose, ma mi fermo qui – la cupola di Brunelleschi. L’ho visitata anni fa e ne ho un ricordo meraviglioso: 463 scalini – di una scala a chiocciola – per godere della vista più bella di Firenze!
Cosa vedere a Firenze: itinerario a piedi piazza duomo

Piazza Duomo dietro le quinte, curiosità su Firenze

Come ogni piazza famosa che si rispetti, anche piazza Duomo ha le sue storie e curiosità che rendono la tua visita a Firenze ancora più interessante.

Curiosità sulla basilica di Santa Maria del Fiore di Firenze

Partendo proprio dal Duomo ci sono due, tra i vari elementi che ne adornano gli esterni, che hanno una storia particolare, che puoi raccontare ai tuoi amici con cui visiti Firenze.

Sulla facciata del Duomo c’è un angelo che fa il gestaccio. Dietro questo insolito angioletto si nasconde una storia tutt’altro che celestiale. Si racconta, sottobanco – senza fonti accertate – che gli otto angeli dell’apocalisse una sera fossero andati a cena. Nel momento in cui bisognava pagare il conto sette di loro si erano dileguati e l’ultimo, abbandonato dai compagni, invece di pagare ebbe una reazione poco carina con l’oste. Reazione rimasta eternamente immortalata sulla facciata.

Sulla parte sinistra della cattedrale, invece, c’è una testa di vacca. La versione ufficiale della storia vuole che sul Duomo fossero rappresentati anche gli animali che avevano partecipato alla sua costruzione, trasportando pesi. La versione popolare fiorentina vede invece in quella testa non una vacca, ma un toro. Si vocifera che il mastro carpentiere che lavorava al Duomo avesse una storia con la moglie del fornaio di fronte alla facciata sinistra del Duomo. Avendolo scoperto, il fornaio, aveva denunciato la relazione al tribunale ecclesiastico e quindi questa era dovuta finire. Non contento il mastro carpentiere aveva lasciato un messaggio per il fornaio: un toro, che simboleggia un cornuto e che guarda proprio in direzione della casa del fornaio.

Cosa vedere a Firenze: itinerario a piedi duomo

Scopri questa curiosità sul battistero nel tuo viaggio a Firenze

Se si volge lo sguardo verso il battistero, invece, accanto alla porta paradiso, quella di fronte alla basilica, si vedono due colonne insolite ai suoi lati. Si tratta di colonne in porfido, dono dei pisani fatto ai fiorentini, che avevano sostenuto Pisa, i cui cittadini erano impegnati nella battaglia delle Baleari. In realtà le colonne non hanno un aspetto che ci si aspetterebbe da un dono. Arrivarono a Firenze danneggiate e sono state rimesse insieme con dei cerchiaggi che le tengono unite. Dopotutto è risaputo che tra pisani e fiorentini non corre buon sangue, è famoso il detto fiorentino: meglio un morto in casa che un pisano all’uscio.

E sulla cupola di Brunelleschi non raccontiamo nulla?

Se spostiamo lo sguardo alla cupola del Brunelleschi, invece, e guardiamo in alto, ma proprio in alto, vediamo una palla – linguaggio tecnicissimo, lo so – sulla cima. Un temporale il 17 Gennaio del 1600 la fece cascare giù. Alla destra della cupola troviamo, ancora oggi, un cerchio sul pavimento, che è proprio il punto in cui era cascata.

Cosa sentire a Firenze: un viaggio linguistico

Ultima curiosità su piazza Duomo e poi proseguiamo con il nostro itinerario di Firenze di un giorno o anche due.

Sai il significato della parola bischero in fiorentino?

A parte designare l’organo genitale maschile, si dice di persona poco sveglia, che si crede però furba.

Una delle ipotesi che spiega l’etimologia di questa parola ha a che fare con le sorti delle abitazioni della famiglia Bischeri, che si rifiutò di cedere le proprie case al comune per la costruzione della basilica. Si dice che poi queste abitazioni furono distrutte a causa di alcuni incendi e quindi tutti derisero i Bischeri, che lasciarono poi Firenze.

Cosa vedere a Firenze: itinerario a piedi piazza duomo

L’itinerario di Firenze prosegue verso piazza della signoria

Quando avrai finito di andare a pescare in giro per la piazza tutti gli elementi delle storie di sopra, dirigiti verso piazza della signoria. Se è la tua prima volta in città queste sono le cose che devi assolutamente vedere a Firenze, anche perché sono tutte vicine e si raggiungono facilmente a piedi.

In pochi minuti raggiungi piazza della Signoria, perditi nelle statue della loggia dei Lanzi, passeggia nel piazzale degli Uffizi e, se resti un tempo sufficiente visitali.

Considera che per gli Uffizi ti servirà almeno mezza giornata, quindi se li vuoi vedere assicurati di gestire bene il tempo. Sono diversi piani in cui passeggerai nell’arte pittorica e non solo. Io li ho visti in un weekend e ovviamente erano pieni di gente: se ne hai la possibilità scegli un giorno infrasettimanale.

Cosa vedere a Firenze: itinerario a piedi palazzo vecchio

Lungarno e cosa vedere a Firenze, ma non solo a Firenze

L’Arno è il fiume che attraversa Firenze, e passeggiare sul lungarno è una di quelle cose rilassanti da fare a Firenze.

In realtà i lungarni si trovano anche a Pisa e in altre città toscane attraversate dal fiume.

Non lontano dal piazzale degli Uffizi, appena si arriva al fiume, girando a destra si scorge il famosissimo ponte vecchio, il più antico ponte fiorentino e primo attraversamento pedonale dell’Arno. Una passeggiata vale davvero la pena farla per apprezzare tutta la tradizione delle botteghe fiorentine.

Terminiamo qui questo itinerario, ma torna nel prossimo articolo per scoprire cosa fare di insolito a Firenze e altre curiosità sulla città.

Se stai cercando un posto dove dormire a Firenze dai un’occhiata a Sweetly Home in Florence, un appartamento davvero stiloso, perfetto per due persone. È in una posizione perfetta, vicino alla stazione e a piazza Duomo, con una vista davvero meravigliosa sulla cupola del Brunelleschi. Ad aggiungere valore alla struttura c’è l’host Claudia, che è stata gentilissima, sia nell’invitarmi a passare qualche giorno nel suo appartamento, sia a rispondere a tutte le mie domande.

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Per questo mio giro ho usato la guida sulla Toscana della collana Viaggio in Italia, di Wilma Zanelli e Andrea Busso. 

Cosa vedere a Firenze: itinerario a piedi ponte vecchio