Cos’è il corpo europeo di solidarietà (ESC) e come funziona

da | Feb 24, 2021 | Erasmus + | 4 commenti

Il corpo europeo di solidarietà (European Solidarity Corps – ESC) è un progetto finanziato dall’Unione Europea che dà la possibilità a giovani tra i 18 e i 30 anni di fare un’esperienza di volontariato o lavoro all’estero o nel proprio paese, per un periodo che va dalle 2 settimane ai 12 mesi (dipende dal progetto).

È un’evoluzione del vecchio Servizio Volontario Europeo (European Voluntary Service – EVS). L’ESC è stato approvato nel Dicembre del 2016 ed entrato in vigore nel 2018.

Come altri progetti dell’Erasmus + ha lo scopo di far sì che il giovane volontario acquisisca competenze per la propria vita professionale e personale (soft e hard skill).

Cominciamo con il capirci qualcosa dei dettagli. Analizzeremo i seguenti punti:

  • Chi può partecipare
  • Da quali attività è composto
  • Quanto costa
  • Quanto può durare
  • Come fare domanda
  • Come funziona con il Covid
  • Certificazioni

Pronto/a?

corpo europeo di solidarietà esc

Quali sono i requisiti per prendere parte al corpo europeo di solidarietà

I giovani dai 18 ai 30 anni che risiedono in un paese dell’Unione Europea o in uno dei paesi membri possono partire per un progetto ESC.

Se hai 17 anni, tuttavia, puoi iscriverti al portale e cominciare a fare richiesta per un progetto, ma non potrai partire fino a quando non compirai 18 anni. Se ne hai 30 compiuti invece puoi fare richiesta e cominciare il progetto, cioè partire, fino al giorno prima che compi 31 anni. Il progetto può essere concluso mentre hai 31 anni, ma deve essere cominciato prima che li compi.

Da quali attività è composto?

Il Corpo Europeo di Solidarietà è un progetto di volontariato che ruota intorno a diverse attività.

In pratica consiste nel lavorare su un progetto che apporti benefici alla società in cui viene fatto. Che sia in una scuola con i minori, attraverso l’arte, la musica, il teatro. Ci sono progetti incentrati sullo sport, sull’ecologia, su uno stile di vita sostenibile e su molte altre tematiche.

Insomma, ne ha per tutti i gusti e qualsiasi sia il tuo ambito, sono abbastanza sicura che potrai trovare qualcosa che faccia al caso tuo.

Oltretutto l’ESC si articola secondo tre forme: volontariato individuale, volontariato in team e tirocinio/lavoro.

Il volontariato nel corpo europeo di solidarietà

Questo progetto è l’evoluzione del vecchio servizio volontariato europeo (SVE). Consiste nello svolgere un progetto di volontariato sulle tematiche appena nominate. Dura dai 2 ai 12 mesi e si può fare una sola volta, se hai preso parte ad un progetto long-term. Cioè se hai già fatto un progetto che superi i 59 giorni o hai già preso parte ad un Servizio Volontario Europeo che è durato più di 2 mesi non lo puoi fare. Però puoi partecipare al prossimo.

Il corpo europeo di solidarietà in team

Il team-volunteering è un progetto più recente del precedente. È un incrocio tra scambi giovanili e ESC. Consiste nello svolgere un’attività di volontariato sempre riguardante le solite tematiche, ma a differenza del primo tipo questo si svolge in team e dura di meno.

Vengono selezionati giovani provenienti da diverse zone d’Europa che vivranno insieme. Dura dalle 2 settimane ai 2 mesi.

Tirocinio o lavoro all’estero

Tramite il corpo europeo di solidarietà è possibile candidarsi anche per un tirocinio o un lavoro all’estero presso una ONG o un’azienda. Le offerte disponibili si trovano sul portale dedicato.

Ma quanto costa l’ESC?

Nulla!

Partire per il Corpo Europeo di solidarietà non comporta costi per il volontario, anzi.

Diversamente da come funziona per gli scambi europei generalmente le associzioni per questo progetto non richiedono nemmeno una quota associativa.

Per essere più precisi:

  • Il viaggio è rimborsato al 100% fino ad un massimale che dipende dalla distanza percorsa. Per intenderci, se parti dall’Italia e vai in altri paesi europei il massimo che ti viene rimborsato è fino a 275 euro, in alcuni casi anche di più. Direi che con 275€ si prendono due biglietti (di andata e ritorno) in UE, che dici?
  • Per il volontario è previsto un alloggio coperto dalla hosting organization, cioè dall’associazione che ti ospiterà nel posto in cui andrai e per cui lavorerai.
  • È previsto una “paghetta” mensile per il cibo e un pocket money per i propri bisogni. Nella pratica i due ammontano tra i 300 e i 400 euro al mese (dipendentemente dal paese).
  • Al volontario spetta un’assicurazione sanitaria che completa quella europea (di questa magari parleremo più nel dettaglio in seguito)

Insomma, bisogna anticipare i soldi del biglietto aereo, è vero (che poi verranno rimborsati), ma direi che è possibile trasferirsi in un altro paese senza tutti i dubbi e le paure che solito si hanno, senza investire soldi e partecipando ad un progetto che molto probabilmente ti piacerà! Una figata, no?

Sì, ma quanto dura questo Corpo Europeo di Solidarietà?

L’ESC dura dalle 2 settimane ai 12 mesi. L’ESC team dura dalle 2 settimane ai 2 mesi e l’ESC individuale dai 2 ai 12 mesi.

Come fare domanda per l’ESC?

Per candidarsi per un progetto ci sono due modi:

  • Controllare le offerte attive sul portale del Corpo Europeo di Solidarietà. Bisogna iscriversi per poter accedere alle opportunità disponibili e contattare poi le eventuali organizzazioni che hanno postato l’offerta. Per partire ci sarà bisogno di una sending organization italiana, cioè un’organizzazione italiana che si occupi di gestire la fase pre-partenza e che sarà il tuo punto di riferimento per tutto il periodo del progetto. Alcune organizzazioni hanno già accordi e partnership, altre invece no, quindi nel secondo caso dovrai essere tu a cercare un’associazione italiana in possesso del quality label ufficiale che possa aiutarti a sbrigare le pratiche e darti il sostegno di cui hai bisogno.
  • Se invece sei già in contatto con un’organizzazione italiana che si occupa di corpo europeo di solidarietà che ha qualche progetto attivo ti basterà affidarti alla tua organizzazione e lasciarti cullare da mani più esperte di te.

Come funziona col covid?

Con la pandemia in atto alcuni progetti che ancora non erano partiti sono stati rimandati.
Come vale per tutto il mondo dei viaggi e degli spostamenti in generale la situazione è in continua evoluzione e per tenerti informato puoi tenere d’occhio la pagina ufficiale dell’erasmus.

Certificazione!

corpo europeo di solidarietà esc

I progetti dell’Erasmus + non sono una vacanza aggratis, ma di questo ne avevamo già parlato!

Ad avvalorare ancora di più questa affermazione ci pensa il certificato ufficiale del progetto Erasmus +: lo Youthpass.

Lo Youthpass è una certificazione ufficiale europea che attesta la partecipazione ai progetti (che siano ESC, scambi, seminari, training, l’Eramsus no, per quello ci pensa l’università).

Com’è fatto lo Youthpass? C’è una prima pagina dove è spiegato il progetto ed è specificato che tipo di progetto è, la durata e la tematica. A seguire c’è una parte di autovalutazione che il partecipante fa di se stesso. Questa parte è opzionale, ma molto utile per capire dov’eri quando hai cominciato e dove sei arrivato alla fine del progetto. Senza contare che parlare di sé, delle cose che si sanno fare e delle debolezze che si hanno, che si avevano e come le abbiamo superato è la base dei colloqui lavorativi. Quindi anche questa è una parte importante del progetto. Io consiglio di compilarlo sempre, anche quando ti sembrerà di non sapere cosa stai scrivendo, butta giù i pensieri su un foglio a parte e risistemali in un secondo momento, sono sicura che prenderanno una forma!

 

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